L'Etna è il maggiore vulcano attivo d'Europa con i
suoi oltre 3300 m di altezza ed un diametro basale di circa 40 km.
L'attività vulcanica ha inizio 700-500.000 anni fa con intrusioni
magmatiche sottomarine nella zona di Acicastello (CT) ed effusioni
laviche subaeree nei pressi di Paternò (CT). Negli ultimi
100.000 anni, l'asse eruttivo migra verso ovest costituendo almeno
sei principali edifici vulcanici sovrapposti con emissione di magmi
appartenenti alla serie alcalino-sodica. L'aspetto attuale del vulcano
è il risultato di un evento esplosivo che risale a circa
14.000 anni fa con la formazione della caldera del Cratere Ellittico.
L'Etna ha quattro crateri sommitali attivi (Cratere di Sud-Est,
Bocca Nuova, Voragine. Cratere di Nord-Est), tre zone principali
di frattura disposte a raggio e numerose bocche eccentriche (circa
250). L'attività storica è consistita in un degassamento
continuo dai crateri sommitali, associato a fenomeni stromboliani
e pliniani, dei quali il più violento è avvenuto nei
122 a.C. Le maggiori quantità di lava sono state emesse anche
in tempi recenti dalle bocche eccentriche.
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