Con
l’espansione urbanistica degli anni 70 San Giovanni Galermo vive anche
una crescita demografica dei suoi abitanti (oggi quasi 18000) che ha
inciso non soltanto nel dato “quantitativo” ma anche e soprattutto su
quello “qualitativo”, una trasformazione dei suoi abitanti con diverse
culture, diverse abitudini, ed un diverso rapporto tra il vecchio
borgo e la nuova nascente periferia.
In
realtà Don Giuseppe da sempre molto sensibile ai problemi del
Quartiere, non ha trascurato questo particolare importantissimo,
rendendosi conto che la piccola Chiesa Madre non riusciva a soddisfare
più le varie esigenze della crescente comunità parrocchiale
sangiovannese; troppo piccola per le funzioni religiose, per il
catechismo dei bambini, per i mancanti spazi di gioco per i ragazzi,
attrezzature per il tempo libero inesistenti, mancanza di spazi per le
rappresentazioni teatrali e le riunioni per la pastorale dei giovani e
degli adulti.
Ed è
in questo senso che Don Giuseppe si è adoperato, avendo le idee chiare
sulle esigenze della Parrocchia, ha fatto realizzare da un noto ed
esperto Studio Ingegneristico di Catania, un ambizioso progetto per la
costruzione di un nuovo complesso parrocchiale concentrando attorno
alla nuova chiesa tutti i servizi e le strutture aggiuntive idonee a
soddisfare le esigenze della crescente comunità Sangiovannese.
Dopo
tutti gli iter burocratici, molto complessi data la portata
dell’opera, il progetto viene approvato e finanziato dall’Assessorato
ai Lavori pubblici, con grande soddisfazione del Parroco che vede
nella realizzazione del progetto, la gioia di tutta la Comunità.
Il 23
Febbraio del 2003 San Giovanni di Galermo vive uno dei momenti più
importanti della sua storia: la “posa della prima pietra” del nuovo
complesso parrocchiale e l’inizio dei grandi lavori con una chiesa più
grande che con il passare dei mesi comincia a prendere forma,
finalmente una grande casa per i fedeli semplice ed accogliente,
sicuramente più illuminata e più spaziosa della vecchia Chiesa Madre e
idonea ad accogliere molte più persone.
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